Ci sono molte ragioni per i fallimenti ricorrenti di impianto (RIF) e le perdite di gravidanza e, per alcune future mamme, possono essere in gioco molteplici fattori. Uno degli elementi chiave coinvolti è il sistema immunitario.

Il sistema immunitario svolge un ruolo vitale nella formazione e nel mantenimento di una gravidanza sana. Le cellule natural killer (NK), regolate dal sistema immunitario, possono essere eccessivamente attive nelle donne con malattie autoimmuni. Quando viene impiantato un embrione, le donne con malattie autoimmuni possono sperimentare reazioni anomale nelle loro cellule killer naturali. Di conseguenza, queste cellule possono percepire l’embrione come un invasore, scatenando un attacco da parte dell’organismo. In questi casi, il corpo della madre potrebbe non accettare l’embrione trasferito, portandolo al rigetto, con conseguente fallimento del trattamento di fecondazione in vitro (IVF). Il trattamento con siero intralipidico ha lo scopo di aiutare a bilanciare le irregolarità del sistema immunitario che causano l’incapacità dell’embrione di impiantarsi nell’utero.

Cos'è il trattamento con siero intralipidico?

La sieroterapia intralipidica è un metodo di trattamento utilizzato per rafforzare il sistema immunitario della donna e migliorare la sua capacità di accettare embrioni e sostenere la gravidanza. Questo trattamento è preso in considerazione, in particolare per le donne che soffrono di aborti ricorrenti o fallimenti di impianto.

Il siero Intralipid è un’emulsione lipidica nutriente contenente componenti come proteine e grassi derivati dalla soia, fosfolipidi dell’uovo e glicerina. È noto che queste sostanze hanno effetti positivi nel rafforzare il sistema immunitario. La terapia mira a bilanciare le irregolarità del sistema immunitario, soprattutto nelle donne che affrontano difficoltà nell’accettazione dell’embrione, migliorando così le possibilità di successo della gravidanza.

Quando viene preso in considerazione il trattamento con siero Intralipid?

La terapia con siero intralipidico è generalmente presa in considerazione nelle seguenti situazioni:

  • Perdite ricorrenti in gravidanza: quando una donna ha avuto tre o più aborti ricorrenti e/o
  • Fallimenti ricorrenti di impianto (RIF): nei casi in cui gli embrioni non riescono ad attaccarsi all'utero o la gravidanza non si verifica.
Domande frequenti su siero intralipidico

Come viene applicato il trattamento Intralipid Serum?

Il trattamento con Intralipid Serum è generalmente combinato con la fecondazione in vitro (IVF) o altre tecnologie di riproduzione assistita.

Il siero viene somministrato alla futura mamma attraverso la vena a intervalli specificati. Il trattamento inizia generalmente prima del trasferimento dell’embrione. Una volta raggiunta la gravidanza, la somministrazione può continuare ad intervalli regolari (di solito una volta alla settimana o ogni 2 settimane) fino all’ottava settimana, se ritenuto necessario. Tuttavia, le risposte individuali al trattamento possono variare.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo del siero Intralipid?

Il ruolo principale del siero Intralipid nel trattamento della fecondazione in vitro è quello di bilanciare il sistema immunitario. Un sistema immunitario sano e ben bilanciato può aumentare le percentuali di successo del trattamento; tuttavia, l’efficacia può variare da una donna all’altra.

Ci sono effetti collaterali del siero intralipidico?

È noto che non esistono effetti collaterali specifici associati al trattamento con siero Intralipid. Tuttavia, alcune donne potrebbero avere allergie a determinati componenti del siero Intralipid, come i grassi derivati dalla soia, i fosfolipidi delle uova e la glicerina. Se è presente un’allergia nota, il trattamento non deve essere somministrato.

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